San Piero
San Piero
San Piero è un piccolo paese che si trova a circa 300 m sul livello del mare, sul versante sud-orientale del massiccio del Monte Capanne.
Dalla sua posizione collinare, è possibile godere di una splendida vista sulla valle e sul golfo di Marina di Campo, e scorgere all’orizzonte anche l’Isola di Montecristo.
Tradizionalmente si fa risalire lo sviluppo del nucleo primario di San Piero all’epoca romana, in particolare ad un antico tempio dedicato al Dio Glauco che si trovava presso l’attuale Piazzale Belvedere.
All’interno del piazzale, che sotto il dominio pisano rappresentava la zona fortificata del paese, è conservata la chiesa romanica di San Nicolò, costruita con un particolare stile architettonico a due absidi e due navate; questa chiesa che era originariamente dedicata ai santi Pietro e Paolo dà il nome al paese.
Il paese si è poi sviluppato intorno a questo antico nucleo con una serie di vicoli, viuzze, scalinate e terrazzi, che ancora oggi mantengono le tipiche caratteristiche medievali.
Gli altri luoghi di interesse sono il Museo Mineralogico e Gemmologico di San Piero, intitolato al mineralogista Sanpierese Luigi Celleri, e le diverse testimonianze storiche, situate nelle vicinanze del paese, come la Pieve di San Giovanni, la più grande chiesa in stile romanico dell’Isola, e la Torre di San Giovanni, una torre di avvistamento.
La zona di San Piero e Sant’Ilario è molto conosciuta per la presenza di cave di granito, una pietra ornamentale e da costruzione.
L’estrazione e la lavorazione del granito iniziarono già ai tempi degli antichi romani che lo esportarono in tutto l’impero. Secondo alcuni scritti, il granito di diverse colonne del Pantheon a Roma è stato estratto proprio dalle cave di San Piero.
L’estrazione continuò poi nel medioevo sotto i pisani, che dominavano l’isola d’Elba e che trasportarono diverse lastre di granito sul continente. Ancora oggi colonne di granito elbano sono parte del Duomo e del Battistero di Pisa.
La lavorazione del granito è una tradizione che viene portata avanti ancora oggi a San Piero e Sant’Ilario da piccole cooperative di scalpellini.